Ancora una volta stiamo vivendo un sommario processo mediatico contro la Juve che tende a rappresentarci come il male in assoluto nel mondo del calcio.
Gli eventi che si sono susseguiti in questi anni, testimoniano la volontà di alcuni magistrati e dei media di abbattere il buon nome della Juve.
Probabilmente ciò non avviene per presa posizione nei suoi confronti ma solo perché in Italia il calcio si chiama Juve e pertanto, attraverso un attacco ancor prima mediatico e poi giuridico, si ottiene in modo immediato un grande ritorno d’immagine e di popolarità.
Vi pare logico che i magistrati che dovrebbero essere coloro che garantiscono la legalità sono i primi a non rispettare le leggi divulgando interrogatori ed intercettazioni coperte dal segreto istruttorio?
Chi pretende regole non può agire in questo modo !!!
Anche se le intercettazioni ascoltate in questi giorni non dimostrano in alcun modo che ci siano delle irregolarità pilotate nelle partite incriminate, pare che i media abbiano già emesso una sentenza inappellabile.
Possibile che nessuno dopo aver visto lo sconvolgente filmato dell’utilizzo di medicinali da parte della squadra del Parma prima di una finale di coppa si sia posto l’intento di verificare anche le altre società di calcio?
Vi risulta che si siano aperte indagini della procura della Repubblica quando il presidente di una squadra di calcio regalava dei Rolex agli arbitri?
Qualcuno si è mosso quando si è verificato lo scandalo dei passaporti falsi con palese violazione della legalità sportiva?
Siamo certi che effettuando intercettazioni anche sui dirigenti di tutte le altre società di calcio non si ottenessero risultati identici o addirittura peggiori ?
Siamo certi che i falsi in bilancio che si attribuiscono oggi a Giraudo non possano essere attribuibili ad altre società di calcio !!
L’evidenza del forte momento mediatico anti-Juve che stiamo vivendo porta a pensare che chiunque ruoti oggi attorno all’universo Juve allo stato dei fatti possa essere preso immediatamente di mira, così come per altro dimostrato dai casi Giraudo, Moggi, Buffon, Vialli ed altri.
Poiché riteniamo che il male (qualora dimostrato) non sia rappresentato solo dalla Juve invitiamo la metà della popolazione calcistica italiana rappresentata dai tifosi della Juve a voler prendere in seria considerazione la possibilità di forme di protesta tali da creare danni economici alle istituzioni calcistiche ed a quei giornali e programmi tv che continuano con questa campagna anti-Juve.
Ulteriori iniziative verranno prese qualora dovesse pagare per tutti solo la Juve.

Sputate pure il vostro odio su di noi ma non riuscirete a soffocare la nostra passione

...nella gioia e nel dolore...in ricchezza e in povertà...nella buona e nella cativa sorte....finchè morte non ci separi....CERTI AMORI NON HANNO MAI FINE....FORZA CAMPIONI!!!

Tutto in un fischio. Rabbia, odio, amore, disprezzo. Il fischio è diventato per i palermitani un’arma di comunicazione a 360 gradi. Ma questa volta Palermo prova a portare il suo fischio verso l’Italia calcistica intera.
Parte dalla città siciliana un fischio di dolore verso un calcio malato, verso il calcio dei potenti, verso quella frangia antisportiva che sta destabilizzando irrimediabilmente lo sport più amato nel mondo.
Il pubblico, il tifoso, l’uomo comune che del calcio è solo spettatore non ci sta e domenica prossima, in occasione dell’ultima partita di campionato, esprimerà il proprio dissenso.
Domenica 14 Maggio 2006 porta un fischietto allo stadio e dalle 14 e 40 alle 14 e 55 fischia anche tu il tuo disappunto.

Trasmettiamo il seguente articolo a tutti i siti ufficiali delle squadre di serie A, ai siti gemellati con i siti qdpa.it e Manie Rosanero, alle testate giornalistiche nazionali e locali, al televideo rai nazionale, alle radio locali.
Ringraziamo chiunque volesse aiutarci a promulgare la nostra iniziativa.

ManieRosanero.it e Qdpa.it

Nessuno si è ancora chiesto come mai le intercettazioni telefoniche sono uscite solo adesso... non sarà mica per infangare una stagione ad alto livello!!!